Ultima modifica: 21 luglio 2015

Diario (trascrizione di registrazioni di attività di classe)

I Diari rappresentano uno strumento fondamentale per l’analisi del processo di insegnamento/apprendimento nel progetto ArAl. Vengono stesi dagli insegnanti di classe durante le attività in compresenza con i ricercatori e registrano le attività sperimentali, man mano che vengono proposte, assieme alle discussioni, ai protocolli scritti, alle sorprese, agli errori. Sono rielaborati in formato word dai ricercatori e sottoposti alla valutazione degli insegnanti sperimentatori; al termine dell’anno scolastico vengono discussi all’interno del GREM e organizzati in forma di Unità da testare nelle classi partecipanti al progetto. Dopo questa verifica le Unità vengono ulteriormente raffinate e arricchite di parti significative estratte dai nuovi diari e proposte all’esterno del gruppo di lavoro del progetto ArAl.
Nel momento in cui l’insegnante redige il diario – che deve essere trascrizione di una audioregistrazione, altrimenti risulta troppo ‘inquinato’ se è un semplice riporto di appunti presi al volo – non è più un ‘semplice’ insegnante, ma si colloca su un piano diverso. La sua classe (di cui conosce tutto – personalità degli alunni, metodi e strumenti impiegati nello svolgimento dell’attività, linguaggi non verbali usati mentre essi spiegano) non è più soltanto ‘sua’, ma trasla verso una dimensione più ampia che coinvolge i ricercatori, molti altri insegnanti appartenenti allo stesso ad altri istituti (che potrebbero avere interesse verso i suoi diari perché sono impegnati in attività analoghe) e così via. In altre parole, l’autore diventa un insegnante sperimentatore e i suoi diari assumono importanza a livello scientifico.
Bisognerebbe che, all’atto della stesura, avvenisse un distacco dall’attività, e l’autore si ponesse nella prospettiva di rileggere criticamente ciò che è avvenuto in classe. Il diario non è solo una ‘narrazione’, ma dovrebbe diventare soprattutto, anche prima degli altri commenti, un oggetto di autoformazione. D’altro canto, è proprio l’inserimento in un quadro così articolato che conferisce significatività alla fatto di investire tempo ed energie intellettuali per registrare le lezioni, redigere i diari, riflettere sui Commenti ed eventualmente replicare, scriverne di propri, confrontare i diari con quelli di altri insegnanti/sperimentatori/ricercatori. In questo senso, i protocolli degli alunni (o almeno una loro selezione) sono documentazioni utili perché tutto questo si po